Brano: [...]e nello stesso tempo dalla fame, dall’epidemia e dalla miseria, ripresero grandi scioperi economici e politici. Sorsero i primi sindacati di massa e le idee marxiste cominciarono a farsi strada. Si accrebbe in quegli anni la popolarità di Gandhi (v.).
Il Mahatma, sostenitore della « nonviolenza », della disobbedienza civile e del boicottaggio economico come armi fondamentali di lotta contro gli inglesi, era divenuto l’esponente principale del Partito del Congresso. Di fatto, attraverso lui l’induismo tornò a essere un elemento base del nazionalismo, ma questa volta filtrato attraverso il forte movimento delle masse dirette dal Partito del Congresso, nel quale veniva intanto affermandosi la figura di Jawaharlal Nehru (v.). E nonostante l’eccezionale ascendente di Gandhi, stava anche facendosi avanti una nuova generazione, più aperta verso il futuro, più moderna nelle concezioni e maggiormente legata alle grandi esperienze contemporanee. Su questa generazione, che trovava in Nehru
il suo principale esponente, grande influenza esercitarono la Rivoluzione russa e il nazionalismo progressista cinese di Sun Yatsen (v. Cina).
Nel 1919 gli inglesi emanarono leggi sul « mantenimento dell’ordine » che permettevano alla polizia di vietare co[...]
[...]opero fiscale. Il Congresso invitò inoltre la popolazione a boicottare tutte le merci inglesi. Questo coraggioso programma di lotta aumentò il prestigio del partito, fino a fargli raggiungere i 10 milioni di aderenti. Anche il 1921 fu un anno di grandi scioperi operai e di movimenti insurrezionali nelle campagne; ma nel 1922, allarmati da alcuni episodi di resistenza armata dei contadini e timorosi di perdere il controllo sulle masse, i capi del Partito del Congresso decisero di sospendere la campagna per la disubbidienza civile.
Nel 192324, malgrado ulteriori repressioni, gli scioperi e le agitazioni continuarono. I comunisti si rafforzarono e iniziarono a pubblicare la loro prima rivista, intitolata The Socia li st. La guerra civile che si stava in quegli anni svolgendo in Cina spinse la borghesia nazionalista indiana su posizioni sempre più moderate e di compromesso con i dominatori inglesi. Il movimento di massa calò di tono.
Una nuova ondata di lotte esplose nel 1928, proiettandosi fino al 1933. Nel Partito del Congresso si rafforzarono le corr[...]
[...]sioni, gli scioperi e le agitazioni continuarono. I comunisti si rafforzarono e iniziarono a pubblicare la loro prima rivista, intitolata The Socia li st. La guerra civile che si stava in quegli anni svolgendo in Cina spinse la borghesia nazionalista indiana su posizioni sempre più moderate e di compromesso con i dominatori inglesi. Il movimento di massa calò di tono.
Una nuova ondata di lotte esplose nel 1928, proiettandosi fino al 1933. Nel Partito del Congresso si rafforzarono le correnti democratiche. Tra gli operai e gli intellettuali si accrebbe l’influenza dei comunisti che si fecero promotori di vari partiti operaicontadini. Nel 1928 queste organizzazioni tennero un congres
so e decisero di fondersi in un grande partito operaiocontadino panindiano. Nel 1933 venne costituito anche il Partito comunista indiano, ma fu subito messo fuori legge.
La Costituzione schiavista
Alla ripresa del movimento popolare il governo vicereale rispose con vaghe promesse e con la nomina di « commissioni di studio », ma nel
lo stesso tempo arrestando e ma[...]
[...]messo fuori legge.
La Costituzione schiavista
Alla ripresa del movimento popolare il governo vicereale rispose con vaghe promesse e con la nomina di « commissioni di studio », ma nel
lo stesso tempo arrestando e mandando sotto processo i dirigenti delle lotte. La grande crisi economica del 1929 aggravò le condizioni di vita già dure delle masse.
Nel 1930 Gandhi presentò al viceré barone Irwin (il futuro Lord Halifax [v.]), a nome del Partito del Congresso, 11 richieste, tra cui la liberazione degli arrestati, l’elevazione delle tariffe doganali per proteggere l’economia indiana, la modificazione del rapporto di cambio tra la rupia e la sterlina, minacciando di riprendere la campagna di disobbedienza civile se le richieste non fossero state accolte. Ma, al di là dei limiti pacifici fissati da Gandhi,
il movimento antimperialista si sviluppò rapidamente in tutto il paese: vi furono assalti alle caserme di polizia, incendi di archivi, prese di possesso di numerose città, distruzioni e saccheggi di merci inglesi, occupazioni di terre da parte d[...]